La Via dell’Arte Teatrale

Postato da il 23_05_2014 / 17:30 Segnala ad un amico Stampa condividi su Facebook condividi su twitter

“Adda passà a’ nuttata” - Ricordando Eduardo De Filippo è il tema della V edizione de “Le Notti al Castello”, in programma alle ore 21.00 di sabato 21 e domenica 22 giugno presso il Castello di Sant’Adjutore a Cava de’ Tirreni. Un suggestivo filo conduttore che sarà caratterizzato da una serie di opere teatrali liberamente tratte da alcune delle più rinomate commedie dell’indimenticabile artista partenopeo, nel trentennale della sua scomparsa.

La “Via dell’Arte” della kermesse, coordinata dalla Direttrice artistica Geltrude Barba, sarà aperta dalla “Castellana” Carmela Novaldi, che, con l’ausilio dei “Giullari” del Castello (Alessandro Tedesco e Simona Fredella, voci narranti che introdurranno i vari spettacoli in programma) farà addentrare i visitatori nell’“intreccio” di recitazioni, danze e canti ispirati alle commedie del grande Eduardo. Lungo la stradina d’accesso al Castello di Sant’Adjutore, infatti, varie compagnie d’artisti cavesi, e non solo, metteranno in scena alcune delle più importanti commedie del drammaturgo, attore, regista e poeta partenopeo.

Ad inaugurare il cammino artistico del pubblico saranno “I Pappici” (Manuela Vicinanza, Luigi Tarabbo ed Umberto Marino, con la regia di Rosita Sabetta), che metteranno in scena “Pericolosamente”, atto unico di Eduardo De Filippo. Rodolfo Fornario ed Antonella Quaranta della Compagnia “Arcoscenico” eseguiranno, invece, due monologhi tratti da “Le voci di dentro”, ed esattamente quello della cameriera e quello del portiere. 

A seguire, i visitatori si imbatteranno nella rappresentazione “Sic sic - L’artefice magico” interpretata da Diego Sommaripa (con l’ausilio di Davide Magliuolo e Francesca Bergamo). Sarà poi la volta di “Natale in casa Cupiello”, messa in scena dalla Compagnia “‘E Viente ‘e terra” (Luigi Sica, Andrea Tabacco, Antonio Lucibello e Maria Marino, con la regia di Mari Fasano).

L’arrivo al Belvedere del Castello di Sant’Adjutore sarà preceduto dall’artista cavese Pietro Paolo Parisi, che reciterà “La poesia di Eduardo”. Il gran finale toccherà alla Compagnia “Fuori Tempo” (Geltrude Barba, Carolina Damiani, Sabatino Apicella, Antonio Coppola ed Ivano Attanasio nelle vesti di cantante, con la regia di Antonello De Rosa), che sul Belvedere dell’antica fortezza proporrà “Voci Eduardiane”, performance in cui prende voce una Napoli che non vede mai la luce, che non conosce altro che i sogni ingialliti della propria adolescenza, che vive sperando di incarnare le eroine viste al cinema la sera prima. Una Napoli che cerca di risalire la china, che non demorde, che aspetta, che chiede: «Eduaa’, quando pass ‘a nuttata?».

Spettacolo nello spettacolo anche l’esibizione live di alcuni barman freestyle, che sul Castello daranno vita ad uno show con i cocktail.

Da segnalare, inoltre, che solo nella serata di domenica 22 giugno sarà presentato il libro “Le opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco” di Georgios Katsantonis, estratto dalla sua tesi in Letteratura Teatrale Italiana presentata presso l’Università Federico II di Napoli. Il volume prende in esame ed approfondisce le messe in scena delle commedie di Eduardo De Filippo rappresentate al Teatro d’Arte di Karlos Koun, al Teatro Nazionale Greco ed al Teatro Nazionale della Grecia del Nord.